Torna indietro

Le nostre vite senza ieri

Le nostre vite senza ieri
8,00 -50%   16,00 

Ordina ora per riceverlo lunedì 6 maggio. 

16 punti carta PAYBACK
Brossura:
157 Pagine
Editore:
Bompiani
Pubblicato:
28/02/2012
Isbn o codice id
9788845269479

Descrizione

Quando sembra calare il sipario sullo splendore di un Paese, sulle sue passate ricchezze, si aprono due possibilità. Abbandonarsi al tramonto, oppure cogliere, nel presente, i segni del futuro. "Le nostre vite senza ieri" sceglie questa seconda strada e, non senza un bagliore di struggente nostalgia per gli anni della crescita spontanea dell'economia nazionale e mondiale, volge lo sguardo ai figli, ai ragazzi di oggi: a coloro che dovranno risollevare le sorti dell'Italia e del mondo; a coloro che hanno ereditato dai propri genitori - per la prima volta dopo tante generazioni - un mondo più povero e meno accogliente; a coloro che dovranno misurarsi, senza regole certe, con coetanei agguerriti da tutto il mondo e non solo dal paese accanto; a coloro che dovranno dimenticare il proprio "ieri" per aggredire il "domani"; che dovranno avere, e tradurre in realtà, idee che i propri genitori non potranno e non dovranno capire, altrimenti sarebbero idee già vecchie e inutili; a coloro che chiedono fiducia, almeno fiducia. Il nuovo libro di Edoardo Nesi è un messaggio nella bottiglia, un intreccio inestricabile e misuratissimo di nostalgia, entusiasmo per la vita, il lavoro; è una lama che entra negli aspetti più vivi e dolenti ed essenziali della realtà che ci circonda.

La nostra recensione

Non sono tempi spensierati i nostri. Leggiamo i giornali, guardiamo la TV, sbirciamo con amarezza il nostro conto in banca, compriamo solo in saldo, risparmiamo sulle cene fuori, anche se i ristoranti sono sempre pieni, cambiamo lavoro e poi ancora e poi ancora. Fino a quando non ci manca anche il lavoro precario che avevamo e iniziamo a cercare un altro lavoro. E così all'infinito. Poi ci sono i debiti contratti quando si stava meglio, perché c'è stato un periodo in cui si stava meglio, ma sembra così lontano e sbiadito che quasi lo ricordiamo appena. Sono tempi di austerity e impariamo a non crescere, a non progredire, a perdere quello che avevamo, a rinunciare, a sopravvivere. È un destino amaro, quello dei giovani italiani, ma non ineluttabile. "Le nostre vite senza ieri", il nuovo libro di Edoardo Nesi, Premio Strega 2011 con "Storia della mia gente", è rivolto proprio ai giovani che, loro malgrado, vivono questo lento declino italico. Nesi descrive un Paese che fino a pochi decenni fa fatturava bene, dava lavoro e benessere, cresceva e creava tanti piccoli imprenditori e tante aziende manifatturiere. Attraverso il ricordo di Ivo Barrocciai, già protagonista del romanzo "L'età dell'oro", racconta l'Italia delle piccole aziende in crescita, negli anni '90, quella della svalutazione della lira, della grandezza del Made in Italy. Torna, poi, ai giorni nostri, ai suoi figli, alla sua città senza più benessere, ai nuovi politici che sembrano proporre solo tagli e tasse anziché crescita e sviluppo. Nesi ha una speranza: che i giovani possano davvero cambiare le cose, che le giovani generazioni dimentichino il loro "ieri" per affrontare con tenacia e aggressività i loro "domani". Che abbiamo idee nuove che i loro genitori non possano capire (altrimenti non sarebbero davvero nuove), che usino la Rete per cambiare il loro mondo.Un saggio, un po' pamphlet e un po' autobiografia, che regala speranza a questi giorni di sfiducia. E che fa venire voglia di tornare ad avere vent'anni per continuare a pensare "andrà tutto benissimo".
Dania