Un romanzo, si potrebbe dire, di fantapolitica vaticana. Insomma, al centro di questa storia c'è lo Stato Città del Vaticano e naturalmente tutto quello che rappresenta. La vicenda si svolge su due piani temporali: l'anno 2032, quando le vicende terrene del piccolissimo Stato fondato da San Pietro toccano il loro punto più basso, al punto da farne temere la scomparsa, e il 2051, l'anno dopo il grande Giubileo del 2050, in quella che appare una nuova epoca per la Chiesa, rinvigorita e si potrebbe dire rinata grazie a un evento che ha avuto del miracoloso: la scoperta di Crowman, un avvenimento tanto cruciale che la storia della Chiesa del XXI secolo potrebbe essere divisa in due: a.C. (cioè ante Crowman) e d.C. Buona lettura.