Dopo "Vaticano spa" e "Sua Santità", Gianluigi Nuzzi torna con una nuova inchiesta raccontando dall'interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la chiesa. Tutto a partire da registrazioni e documenti inediti. Non era mai successo che un giornalista potesse ascoltare la registrazione di diversi incontri riservati tra i vertici del Vaticano e il papa. Ecco Francesco, nominato da poco più di tre mesi, mentre sferra un attacco contro la nomenclatura da anni a capo delle finanze della Santa Sede. Bergoglio chiede trasparenza dopo aver preso visione dei bilanci non ufficiali che documentano sia la malagestione degli amministratori, sia operazioni di puro malaffare. Una situazione negativa mai conosciuta nel suo insieme, e qui svelata, che fa capire perché Benedetto XVI si è dimesso. I fasti dei cardinali e le regge a canone zero, la fabbrica dei santi, le offerte dei fedeli sottratte alla beneficenza, i furti e le truffe commerciali, il buco nero delle pensioni, le veline e i veleni di chi sabota la vigorosa rivoluzione del papa, tra spionaggio, scassinamenti e azioni di delegittimazione. Una guerra, qui ricostruita come in un giallo. In gioco è il futuro della chiesa e la sua credibilità nel mondo.
La nostra recensione
Via Crucis è il terzo libro di Gianluigi Nuzzi dedicato a un’inchiesta sul Vaticano, dopo Vaticano SpA (sui nuovi scandali dello Ior) e Sua Santità (con i documenti segreti di papa Ratzinger, da cui il primo Vatileaks). In Via Crucis Nuzzi mette in tavola nuove carte: questa volta riguardano l'amministrazione dei beni vaticani nell'era del duello fra papa Francesco e le gerarchie avverse al cambiamento quando esso va a toccare interessi economici.
Le rivelazioni di Via Crucis Come nei precedenti libri di Nuzzi, la forza di Via Crucis sta nel materiale inedito dato alle stampe: in particolare i testi delle registrazioni e i documenti che mettono a nudo i conflitti interni alla Chiesa, i sospetti, il malaffare, i soldi della beneficenza che finisce dove non dovrebbe finire... Insieme al libro di Emanuele Fittipaldi, Avarizia, nel novembre 2015 Via Crucis ha fatto scoppiare lo scandalo Vatileaks 2, quello che, tra l'altro ha portato all’arresto, da parte della gendarmeria vaticana, dei "corvi", monsignor Vallejo Balda e Francesca Chaouqui.
Gianluigi Nuzzi: chi è l’autore di Via Crucis Da anni Nuzzi si occupa di giornalismo investigativo. In particolare le sue inchieste sul Vaticano, pubblicate nei libri, hanno avuto grandissima risonanza in tutto il mondo. Il primo libro della serie è stato Vaticano SpA, del 2009, in cui si svelano e analizzano le attività economiche collegate alla Santa Sede, specialmente quelle dell'Istituto Opere Religiose meglio noto come Ior nell’era del dopo-Marcinkus. Nel 2012 esce Sua Santità, con documenti segretissimi di papa Benedetto XVI e dei suoi più stretti collaboratori: il libro fa scoppiare il primo scandalo chiamato Vatileaks.
Nuzzi sui giornali e in televisione Nuzzi ha scritto su libri ma anche su giornali: Corriere della Sera, Il Giornale, Panorama e Libero. In tv, dopo aver collaborato alle trasmissioni di La7 (L'infedele, Gli intoccabili) dal 2014 ha condotto insieme ad Alessandra Viero il programma d’inchiesta Quarto Grado su Rete 4.
