Torna indietro

221B Baker street. Sei ritratti di Sherlock Holmes. Testo a fronte

221B Baker street. Sei ritratti di Sherlock Holmes. Testo a fronte
16,68 -5%   17,56 

Ordina ora per riceverlo giovedì 9 maggio. 

33 punti carta PAYBACK
Libro:
376 Pagine
Editore:
Marsilio
Pubblicato:
01/01/2001
Isbn o codice id
9788831776554

Descrizione

"Oggi ho ucciso Sherlock Holmes", scrive compiaciuto Conan Doyle nel suo diario, dopo essersi liberato del suo ingombrante personaggio regalandogli una morte sublime e misteriosa nell'orrido di Reichenbach in Svizzera; liberazione che non doveva durare a lungo, visto che Doyle finì per cedere alla reazione isterica degli editori e alle lusinghe di un successo senza precedenti. E con una sensazionale ricomparsa Holmes fece il suo ingresso nel mito e nella imprevedibile galleria dei personaggi immortali. A tutt'oggi moltissime lettere arrivano all'indirizzo inesistente di 22IB Baker Street, e a ognuna viene risposto su carta intestata che purtroppo Mr. Holmes si è ritirato e non può occuparsi della questione, ma sta bene e manda i suoi migliori saluti. Ed è ancora vivissima la querelle tra i 'conan-doyliani ortodossi" (fu lo scrittore Arthur Conan Doyle a creare i personaggi immaginari di Sherlock Holmes e John Watson) e i 'fondamentalisti sherlockiani' per i quali è Conan Doyle il personaggio immaginario , o piuttosto lo pseudonimo con il quale il dottor Watson firmava i suoi scritti, che raccontano casi veri, puntualmente ricostruiti e discussi in quel 'Grande Gioco' che ha visto e vede scrittori, scienziati e anonimi lettori da ogni parte del mondo impegnati a rintracciare i pezzi mancanti di un 'puzzle' infinito, in una straordinaria partita interattiva che sfuma e ridefinisce i confini tra realtà e finzione, tra letteratura e storia, tra autore e personaggio e lettore.
Anche questa scelta di casi sherlockiani è una mano al 'Grande gioco' che ha per posta un'immagine del grande detective - e del suo infaticabile aiutante e narratore Watson - sottratta agli stereotipi della 'britannicità' con cui il personaggio ha pagato l'enorme successo popolare decretatogli dai mass media. Uno Sherlock Holmes non sempre infallibile e non sempre vincente, colto e autoironico, 'naif' e impacciato con le donne, e che non ha mai pronunciato la fatidica frase: "Elementare, [...]