Seguito di "Se Dio è già", che si pone come premessa fondamentale dell'intero racconto, questo libro si propone di dare uno sguardo a come tale assunto modifichi profondamente la prospettiva da cui poter guardare a molti degli argomenti che riguardano la nostra esperienza terrena. Non possiamo più limitarci a parlare di Dio, dobbiamo rendere la Verità qualcosa che trasformi realmente la nostra visione della vita, e non abbiamo altro modo di farlo se non lasciando che si riveli. Oltre gli strumenti, le tecniche ed il fare, resta soltanto l'Essere. Il viaggio conduce quindi all'Amore, un vuoto abisso oltre la portata della nostra immaginazione, fino alla perdita della nostra intera identità e della ricerca stessa che la modella.