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America di Kennedy (L')

America di Kennedy (L')
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Brossura:
341 Pagine
Editore:
Dalai Editore
Pubblicato:
01/01/2004
Isbn o codice id
9788884905185

Descrizione

Rileggere oggi questo libro, su John Kennedy e sulla vita americana di quegli anni, non può non destare stupore e commozione, come quando casualmente si riprenda in mano Tocqueville o Whitman. Si capisce che l'America immaginaria - simbolo di tutti i sogni e quindi di tutte le colpe, e quella reale, in certi periodi, sembrano quasi coincidere. Furio Colombo, che allora viveva a New York, e scriveva per "il Mondo" e "L'Espresso", racconta un'avventura esaltante, che la brutale soluzione di Dallas ha reso subito mitica nella memoria e nel confronto. Colombo frequentava la Casa Bianca, conosceva il presidente e gli uomini di cui si era circondato, allora giovani poco più che trentenni - Arthur Schlesinger, Theodore Sorensen, Robert Kennedy - e in queste pagine ne analizza l'attività e le capacità di risolvere positivamente momenti storici drammaticissimi come l'arrivo dei missili atomici di Kruscev a Cuba. Eppure, benché scritto 'a caldo', a pochi mesi da un omicidio che sconvolse il mondo intero, il libro non sfiora mai l'agiografia e mantiene invece un mirabile equilibrio nel valutare con intelligenza critica non partigiana gli aspetti positivi e negativi di una presidenza cruciale, luci e ombre di un uomo discusso, venerato e odiato, ma capace sempre di coraggiose decisioni. E tuttavia, oggi, il fascino di questo 'racconto' non consiste tanto in una rinnovata attualità di quegli anni così carichi di nostalgia, quanto nell'amara riflessione che ne deriva quando si confrontino gli Stati Uniti di Kennedy agli odierni di Bush e di accoliti. Nella prefazione che ha scritto per questa riedizione Colombo parla di un'altra America, quella dei "Federalist Papers", documenti fondatori della Costituzione americana e della libertà di stampa, della Democrazia descritta da Tocqueville, di Martin Luther King e naturalmente di John Fitzgerald Kennedy; parla cioè di un Paese e di una storia distante anni luce dai neo-conservatori che oggi cercano di negare.