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Andorra

Andorra
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34 punti carta PAYBACK
Brossura:
236 Pagine
Editore:
Adelphi
Pubblicato:
29/01/2014
Isbn o codice id
9788845928611

Descrizione

Lasciatosi alle spalle San Francisco insieme a quel che gli era necessario lasciare "cioè tutto", Alex Fox approda a La Plata, la soleggiata capitale del minuscolo stato di Andorra, dove spera di poter cominciare una nuova vita. E la scelta sembra quanto mai azzeccata: "chiunque viva in Andorra viene considerato suo cittadino" recita la costituzione, e in effetti sono in molti a mostrarsi subito ansiosi di conquistare le simpatie del nuovo arrivato. Come Mrs Reinhardt, anziana ospite dell'unico albergo in città, che chiede ad Alex di leggere per lei; o Sophonsobia, mattona della potente famiglia Quay, che certo non sarebbe contraria a una liaison tra lui e l'amabile figlia Jean; o i coniugi Dent, che ben presto lo mettono a parte dei lati meno limpidi del loro matrimonio. Man mano che approfondisce le sue nuove conoscenze, sempre più coinvolto nella vita sotterranea di Andorra, Alex si renderà conto di non essere il solo a fuggire dal proprio passato, fino a scoprire "le stanze grigie e senza finestre dietro al favoloso scenario". E quando due cadaveri emergeranno dalle acque del porto di La Plata con chiari segni di morte violenta, lui sarà fra i principali indiziati: la tragedia, è fatale, non può essere trascesa, né cancellata o dimenticata.

La nostra recensione

In una Andorra immaginaria (affacciata sul mare e non incastonata tra i Pirenei) è ambientata questa vicenda disorientante di Peter Cameron, tra i suoi primi romanzi (è del 1997), tradotto ora per la prima volta in italiano. Già l’ambientazione rappresenta un primo inganno a cui ne seguiranno altri nel corso del romanzo, altri depistaggi e altri camuffamenti. Cameron infatti si diverte (e il lettore forse ancora di più) a mischiare le carte di un mazzo truccato, facendo giocare ai protagonisti una partita senza regole e dove la fortuna conta ben poco. Così, tra personaggi stravaganti e ambigui (a partire dall’io narrante), relazioni torride e folgoranti, due omicidi che, pur rimanendo sullo sfondo, scompaginano ogni apparenza, si svolge una storia che trascina il lettore in un vortice di vibrazioni emotive, spaesamenti, sorprese; un meccanismo in cui Cameron, maestro burattinaio, si destreggia alla perfezione. Da un lato il misterioso Alex in fuga da un passato fumoso, sulla sponda opposta i diversi personagi con cui interagisce, sempre in modo differente a seconda dei casi (soprattutto per quanto riguarda le diverse presenze femminili) ma sempre con la stessa imperturbabilità di fondo che contribuisce a intorbidare acque che già troppo limpide non sono. I fantasmi da cui fugge prendono gradualmente corpo e la sua inquietudine si amplifica, anziché placarsi, in questa Andorra fittizia che sembra una fortezza, asettica, impersonale, gelida come la cella di una prigione. Nella vicenda assistiamo così a un disvelamento progressivo che, mattone su mattone, dà materia, sostanza e forma a un edificio narrativo di grande effetto. Un po’ thriller, un po’ commedia di costume, un po’ visione surreale, Andorra è un romanzo stupefacente sull’inganno, il desiderio e la memoria. Il colpo di scena finale? Come un sussulto per un botto inaspettato.
Antonio Strepparola