"1946-1968. La nascita dell'arte contemporanea", terzo volume della collana "Arte del XX secolo", analizza le profonde trasformazioni che caratterizzano la creazione artistica statunitense ed europea a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale: dall'Action Painting di Pollock, De Kooning, Kline e Motherwell alle monumentali composizioni di Rothko, Newman e Twombly, dall'informale di Fautrier e Hartung alle opere di Burri e Fontana. Al quadro generale dell'informale si aggiungono le analisi sull'arte neofigurativa, l'avvio dell'Arte Concettuale, della Body Art e della Land Art, per arrivare al fenomeno internazionale della Pop Art, inglese e statunitense, da Oldenburg a Warhol a Lichtenstein, e all'emblematico appuntamento con il 1968, caratterizzato dalle rivolte studentesche e dall'avvio di profonde trasformazioni socio-culturali. Il volume offre un'amplissima panoramica delle vicende artistiche di quel ventennio del Novecento attraverso il testo narrativo e ricchi apparati di riferimento, ma soprattutto con l'ausilio di uno straordinario repertorio di opere. A ulteriore arricchimento, importanti saggi di studiosi di fama internazionale contribuiscono ad approfondire temi e problemi di carattere critico, interpretativo e storico-artistico, andando a comporre un originale affresco di quel segmento della storia del Novecento che ha visto la nascita dell'arte contemporanea.