Vi fu un'epoca, nella storia dell'umanità, nella quale gli uomini trassero dal mito di Venere una vera e propria religione, della quale molti autori antichi ci diedero adombramenti e segnalazioni senza, peraltro, che alcuno di essi ci abbia trasmesso una teologia. La ragione di quest'assenza quasi completa di rivelazione va ricercata senza dubbio nel fatto che la religione di Venere richiedeva una iniziazione rigorosamente esoterica, e quindi nulla di tale iniziazione poteva e doveva essere rivelato. Comunque, abbiamo motivo di ritenere che quest' antica e profondamente misterica religione, ebbe origine dell'osservazione e scoperta che l'attrazione universale è la legge fondamentale della vita cosmica e che a quest'attrazione la mitologia aveva identificato la Dea dell'Amore. Il Mito non è la leggenda. Il mito è qualche cosa di geometrico e d'invariabile che si trasmette attraverso i tempi, sempre eguale a se stesso, perché il suo contenuto allegorico è verità, e come tale ha per attributo essenziale la perpetua immutabilità. In questo libriccino noi abbiamo cercato di avvicinare il senso astrologico rilevato dalla tradizione del culto di Venere alle pratiche di magia caldaica, assira e tessalica, cementando quest' avvicinamento, ed integrandolo, con le norme desunte dall'esperienza amorosa di tutti i popoli in tutte le epoche. Crediamo di essere riusciti a compilare un breve trattato di magia d'amore, nel quale i giovani lettori potranno cercare e trovare, insieme col consiglio, l'ammonimento corrispondente al loro caso particolare e farne buon pro. Precede una "Premessa che è una succinta esposizione definizionale degli argomenti speciali introdotti nel corpo del libro, e ciò per la comprensione compiuta di essi, anche da parte di chi in materia di occultismo sia completamente digiuno.