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Borgate. L'utopia razional-popolare

Borgate. L'utopia razional-popolare
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34 punti carta PAYBACK
Brossura:
173 Pagine
Editore:
Officina
Pubblicato:
08/09/2016
Isbn o codice id
9788860491947

Descrizione

L'urbanistica moderna nasce con la rivoluzione industriale: i meccanismi tradizionali si stravolgono, le città si espandono. Arriva la ferrovia; nasce il concetto di "centro storico". L'immigrazione ridisegna le città e genera il problema della casa per i ceti operai. La trama urbana ottocentesca traccia maglie regolari ad addizione radiale di isolati a corona continua. Si introduce il concetto di igiene urbana e si cercano modelli alternativi. In Europa dilaga il Movimento Moderno, in Italia nasce lo IACP. Mentre a Roma si costruisce La Garbatella, in Germania si fabbricano le Siedlungen, quartieri monofunzionali satellite: lo sviluppo della motorizzazione privata permette di saltare pezzi di campagna e urbanizzare lontano dai centri. Si introducono in urbanistica i concetti di separazione delle funzioni e aree specializzate. L'architettura italiana apre alle istanze moderniste, ma con diffidenza: nasce il razionalismo. Lo IACP lo avalla. Sorgono le borgate ufficiali, la risposta alle Siedlungen e manifesto dell'architettura modema italiana diretta ai ceti popolari.