Torna indietro

Brennero connection. Alle radici del terrorismo italiano

Brennero connection. Alle radici del terrorismo italiano
13,30 -5%   14,00 

Ordina ora per riceverlo martedì 14 maggio. 

27 punti carta PAYBACK
Libro:
189 Pagine
Editore:
Editori Riuniti
Pubblicato:
01/01/2003
Isbn o codice id
9788835953425

Descrizione

Della questione altoatesina (1946-1992) si conoscono gli aspetti politico-diplomatici e di tutela delle minoranze, mentre è stato quasi completamente trascurato il lato militare clandestino. Con la guerra fredda il confine del Brennero divenne gradualmente un avamposto dell'occidente contro un'ipotetica invasione dall'Est. Bisognava a tutti i costi garantirne l'inviolabilità. A questo scopo e giudicando nocivo l'attivismo di un pangermanesimo mirante al ricongiungimento con l'Austria, il governo italiano, con l'appoggio della Nato, finì per promuovere una lunga e segreta campagna di guerra cosiddetta non ortodossa. Le ragioni dell'irredentismo sudtirolese vennero zittite e strumentalizzate e la piccola 'Heimat' al di qua del Brennero divenne un laboratorio di sperimentazioni politico-militari che servirono a collaudare un fenomeno mostruoso: il terrorismo italiano. In sostanza è là che furono sperimentate concretamente le tecniche della strategia della tensione, della provocazione e della strage. Ed è là che si inventarono procedimenti speciali per la 'difesa dell'occidente', usati prima dietro il baluardo del Brennero e poi sull'intero territorio nazionale. La questione altoatesina rappresenta anche un classico esempio di utilizzazione del terrorismo per il raggiungimento di scopi politici pubblicamente impresentabili. Un esempio drammaticamente e universalmente attuale.