Cristina, milanese d'origine e pescarese d'adozione, è un medico, incinta e sola, trincerata dietro una malinconica solitudine. Come tutte le mattine si reca in clinica per assistere i malati terminali. Tra questi c'è Lucrezia, una donna misteriosa che prima di morire lascia una sola traccia: una lettera. Cristina, turbata dal suo passato, decide di scavare in quello di Lucrezia, con la complicità di Franco, un vecchio amante, detto Baffetto. Cristina, appesantita dalla sua gravidanza, arruola Baffetto, e insieme si avventurano in un paese spettrale nell'entroterra abruzzese, alla ricerca di una verità che si rivela mano a mano sempre più sconvolgente.
La storia si sdoppia e si intreccia alternando il racconto della giovane Sara, che nel giorno del suo 16° compleanno, si ritrova a dover gettare la maschera dell'adolescente per combattere i mostri della vita reale. Sullo sfondo si delineano inquietanti segreti e conflitti familiari.