Cosa ha guidato l'Autrice nella scelta di questa forma compositiva breve? È stato un "camminare" attento, libero, necessario a conciliare l'interiorità con la realtà. Le parole utilizzate non possono essere lette nel mero significato convenzionale e nella loro concatenazione, che spesso mostra qualche apparente estraneità di senso, e nemmeno come semplici descrittori di immagine. Esse funzionano da mediatrici tra percezione emotivo-sensoriale e contenuti profondi di vissuto; rivelazioni a volte sorprendenti che abbracciano un territorio mentale su cui riflettere.
CON LA PREFAZIONE DI GIUSEPPE ALETTI

Rita Brunelli nasce a Perugia nel 1945 dove trascorre la suagiovinezza. Trasferitasi in Toscana si sposa, diviene madre di due figli.
Per trenta anni lavora come insegnante di Educazione Musicale nella scuola secondaria di primo grado.
Nel tempo si appassiona alla poesia che diviene il suo indispensabile mezzo espressivo, attraverso il quale racconta i forti legami affettivi e l'amore profondo per la natura. Partecipa a diversi concorsi di poesia, ottenendo, per selezione, riconoscimenti.
Con la casa editrice Ibiskos pubblica la raccolta di poesie "Nel giardino silenzioso" (2010) e il racconto breve "Piccole la n° 18" (2012). Con l'Editore, "Editoriale 50&Più" 30° Concorso "La parola e l'immagine" ottenendo la Farfalla d'Argento con la poesia "Africa" (2012).
Con Aletti Editore pubblica la raccolta "Semi" (2012) e nella collana ÒPoeti in TransitoÓ la raccolta "Gugliate" (2020). è presente in diverse antologie con alcune sue liriche e ha partecipato ai concorsi: "Parole in Fuga", "Il Federiciano" 2011 e 2013, "Habere Hartem" 2020, "Verrà il mattino e avrà un tuo verso - Poesie d'Amore" 2022.