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Capodanno in giallo

Capodanno in giallo
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Sellerio Editore
Pubblicato:
19/11/2012
EAN-13
9788838929823

Descrizione

Gli investigatori più popolari dei «gialli» Sellerio e il Capodanno. La sfida, o la scommessa è quella di provare la personalità dei protagonisti: quanto sono capaci, per così dire, di una vita autonoma in cui la realtà della loro esistenza non sia solo lo sfondo delle imprese criminologiche.

La nostra recensione

Fuochi d'artificio con delitto e spumante. Ecco lo scoppiettante ed effervescente scenario di questi sei racconti d'occasione, accomunati da un soggetto che vede all'opera alcuni tra i più amati investigatori del giallo italiano più un'ospite straniera. Tutti e sei - campioni di solitudine e originalità - si trovano di fronte a una sfida iniziale: come schivare la forzata allegria della festa. Ma poi, una volta finiti in un modo o nell'altro nel perverso ingranaggio della ritualità del divertimento collettivo, la sfida si alza di livello, perché non è più solo il loro carattere schivo a entrare in gioco, bensì la loro abilità, il loro acume, il loro mestiere, professionisti (come Montalbano e Schiavone) o dilettanti che siano (come gli altri quattro). Ci ritroviamo così nella mite Vigata con Montalbano deciso a tutti i costi a non rinunciare agli arancini di Adelina, e invece...; e nella casa di ringhiera di Amedeo Consonni dove i botti di Capodanno fanno da contrappunto a una serie di anomale coincidenze. Da una Roma scontrosa che accoglie il Capodanno 'odiato' (appena meno della Pasqua) del vicequestore Schiavone, passiamo a una Istanbul paralizzata dalla neve, ma sempre fasciata nei colori e sapori di un Capodanno sospeso tra Oriente e Occidente, dove la libraia turco-tedesca Kati Hirschel è alla disperata ricerca della sua amica Lala. E infine il Capodanno 'donnaiolo' di Enzo Baiamonte, particolarmente arguto anche nel saldare un vecchio debito morale, e quello inevitabilmente beffardo del barrista Massimo, qui per sua somma gioia senza i quattro vecchietti terribili del BarLume, in compagnia invece dei non meno irriverenti compari della Loggia del Cinghiale, riuniti per un Capodanno Pisano con delitto sul quale è meglio non dire altro... Sei vicende, ciascuna con il proprio stile narrativo e le proprie atmosfere familiari e riconoscibili, non esperimenti forzati ma tentativi (ben riusciti) di condensare nella forma concentrata del racconto il 'mondo' di ciascuno dei protagonisti, per una volta colti al di fuori dei loro ruoli 'istituzionali' e calati invece in una situazione mondana e di festa. Antonio Strepparola