Karl-Markus Gaub, nato nel 1954, vive e lavora a Silisburgo. Come scrittore, critico e polemista si è conquistato un posto di rilievo nel vivace panorama letterario austriaco. Tra i principali interessi di Gaub va ricordato il suo tentativo di riscoprire autori austriaci trascurati, esiliati o rimossi dalla critica dominante. Con uno stile intenso e appassionato, che non disdegna l'ironia, l'autore rappresenta, nella raccolta di saggi qui presentata, una serie di ritratti di scrittori austriaci, europei e mitteleuropei colti nel loro tentativo di definire la propria identità all'interno di contrasti interetnici e interculturali, senza rinnegarla, ma evitando che ciò si trasformi automaticamente in confronto aggressivo con "l'estraneo". Gaub è anche editore di una collana di autori austriaci in lingua slovena dal titolo "Osterreichische Bibliothek des 20. Jahrhunderts", delle opere complete del marxista "eretico" Ernst Fischer nonché redattore-capo dell'importante rivista "Literatur und Kritik", che si segnala per la capacità di unire prese di posizione innovative, militanti e anticonformiste con la ricca complessità della tradizione critica austriaca.