Un viaggio circolare in cui l'umano desidera il divino in un perenne inseguirsi; un incontro che avviene sul piano di ricerca personale ma trova la sua espressione più compiuta nell'impegno civile. "Centopassi" è una raccolta di poesie che mostra le due facce della spiritualità. Quella quotidiana che si veste delle esperienze di vita, del rapporto con le persone amate, lette con occhi nuovi. E quella universale, che si interroga su realtà distanti per leggervi un senso: dal richiamo alla responsabilità della memoria ("25 Aprile") alla tragedia dei profughi ("Mare Nostrum") fino al dramma del femminicidio ("Come una farfalla"). La poesia più significativa richiama l'esperienza di quattro migranti di diverse nazionalità, a Brescia, sospesi su una gru per diciassette giorni ad oltre trenta metri di altezza, per chiedere ascolto: "/Maestosa vola la gru/ testa coronata su ali leggere/non intende frontiere/non conosce sigilli/vive spazi benigni a Sud a Nord/ le gru a noi vicine/diventano nido fuori stagione/per frutti maturi/che non prenderanno il volo/". La poesia, come la vita, non ha inizio né fine: sono viaggi circolari dove l'amore è l'unico bagaglio che possiamo portare.