Cesare Lacca ha operato negli anni in cui inizia il riconoscimento a livello internazionale del design italiano, considerato da allora una delle eccellenze del Made in Italy. Partecipò a esposizioni nazionali e internazionali e tra queste alle Triennali di Milano del 1951 e 1954 e nel 1950/1953 a Italy at Work,importantissima mostra itinerante di promozione del design italiano negli USA. Questa monografia analizza stile, influssi, tipologie progettuali del suo design e costituisce un catalogo di suoi oggetti per la casa e piccoli mobili, documentati da riviste e libri di settore dal 1946 al 1957 e da alcuni inediti di archivio.
L'autrice ricostruisce anche, attraverso una impegnativa indagine, l'affascinante storia personale di Lacca del quale non si avevano notizie biografiche di alcun genere, nonostante i suoi oggetti siano oggi conosciuti e presenti in molte aste di design. Dalla ricerca emerge un personaggio eclettico e cosmopolita dai molteplici influssi culturali che sono all'origine dei caratteri così vari e personali della sua opera. Si occupò anche di altri ambiti professionali tra cui la scenografia e il suo lavoro in questo campo è ricostruito nel volume attraverso rare pubblicazioni sugli esordi del cinema europeo.
Il testo raccoglie saggi di Carla Scura Nazzaro ed Emma Tagliacollo e un ricordo della nipote di Lacca, Tessa Rosenfeld.