"Cieli e fioretti. Storie quasi tutte d'amore" è la prima pubblicazione di scritti e poesie di Alessio Tanfoglio, prime testimoniane di riflessioni che l'autore, bambino, trascriveva sui quaderni e che sono state pubblicate nel 2017. Quella che avete in mano è una 'Nuova edizione', cioè ai testi sono stati aggiunti disegni, acquerelli e chine realizzate dallo stesso autore che illustrano la situazione ambientale a cui si riferiscono gran parte degli scritti. E poesia ingenua, come giusto che sia, ma sullo sfondo si avverte il chiasso del mondo che si va imponendo sul cielo, il volo delle rondini, il bisbiglio dei pioppi, i giochi con gli animali e i sogni di un bambino. In alcuni passaggi i brani risultano fortemente rivolti ad un'idea di metafora. Le descrizioni sono immerse in un presente individuabile nel decennio 1960, quando l'autore era nel pieno della sua fanciullezza. In esse vi fa capolino l'idea del tempo che scorre e del cambiamento delle cose del mondo, e si parla anche di attenzione alla natura e già emerge la sensibilità e un tenero lirismo che distende una musicalità che l'autore ha saputo mantenere negli anni e sostanziare di nuove sonorità e intuizioni.