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Cinema di Robert Bresson (Il)

Cinema di Robert Bresson (Il)
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17 punti carta PAYBACK
Libro:
312 Pagine
Editore:
Dalai Editore
Pubblicato:
01/01/1998
Isbn o codice id
9788880892991

Descrizione

Uno dei maesrti del cinema è Robert Bresson, che dalla sua silenziosa penombra continua ad agire nei ricordi di chi lo ama da sempre. Basta pensare a lui, perché la cerimonia del film riacquisti significato, perché il rito dello spettacolo ritrovi quella dimensione di profondità che oggi sembra negletta dietro tecnologie fantasmagoriche o piatti linguaggi di scuola. Uno scrittore francese, Le Clézio, nella prefazione alle Note sul cinematografo che il regista pubblicò nel 1975, ha sottolineato "la necessità dell'economia, ma anche la voluttà della creazione" del cinema bressoniano, quasi a indicare una complementarità inscindibile tra la sua decisa semplicità e la ricchezzza di un'immaginazione sempre viva, fra il rigore giansenistico dello stile e la coerenza di un'ispirazione, che nessuna lusinga economica è mai riuscita a piegare. E' noto del resto lo sdegnoso rifiuto che oppose a un produttore italiano determinato a finanziare una sua narrazione biblica, dalla genesi alla torre di Babele, quando ne intuì le intenzioni spettacolarmente commerciali. Ora La creazione, mai girato, rimarrà un irrealizzato progetto come il celebre Cristo di Dreyer. Di questo e di molti altri aspetti della poetica di Bresson racconta Prédal, con ammirazione e acume critico, ripercorrendone tutto l'arco storico, dal perduto e ripudiato Affaires publiques, primo suo lungometraggio del 1934, all'ultimo e inquietante L'Argent del 1983, ispirato a un racconto di Tolstoj. E in tutti e tredici i magistrali film del grande regista, il critico rileva la peculiarità di un linguaggio capace di ricreare un universo più che di rappresentarlo, sia che il tema nasca da un romanzo di Bernanos o di Dostoevskij, come nel Diario di un curato di campagna e in Così bella così dolce, oppure derivi da soggetti propri come Un condannato a morte è fuggito o Pickpocket. In tutti, la creatività di Bresson, col suo stile apparentemente minimalista ma in realtà teso a una concentrazione estrema, disvela [...]