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Ciò che il respiro ha scelto. Cronache fotografiche e poetiche del Marocco

Ciò che il respiro ha scelto. Cronache fotografiche e poetiche del Marocco
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60 punti carta PAYBACK
Illustrato:
64 Pagine
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
11/01/2023
Isbn o codice id
9791221451924

Descrizione

"Ciò che il respiro ha scelto. Cronache fotografiche e poetiche del Marocco" nasce come un racconto di viaggio in cui immagini e parole si fondono in un unico sguardo. Francesca Boccabella immortala i volti distratti della Medina, i colori delle strade, l'armonia delle forme; ancora, il disordine del porto, l'azzurro delle case, i giochi di luce. Nel contributo testuale, Tania Luciani accompagna le fotografie con rime sinestetiche, nelle quali si ritrovano silenzi e frastuoni, orizzonti e naufragi di una terra affascinante quanto complessa. "Il nostro viaggio in Marocco si svolge nell'agosto del 2019. Nel corso di giorni intensi e traboccanti di vita, ci siamo perse nei vicoli rosso fuoco, nei luoghi di culto e nelle strade del mercato; abbiamo respirato l'aria salmastra, ascoltato il tepore della sabbia e i racconti dei pescatori dalle case azzurre e il mare nero, osservato le caprette a riposo sugli alberi di Argan. Cariche di un bagaglio tanto importante, abbiamo deciso di unire i nostri talenti e dare forma a una sorta di vademecum che contenesse il nostro sguardo su questa terra ipnotica e reboante." Trentaquattro fotografie, quindici poesie: un percorso tracciato, come suggerisce il titolo, dal vento caldo del Sud-Est, lo scirocco, che trascina lo sguardo dello spettatore negli angoli remoti del Paese e lo avvolge come uno scialle. Questo libro è fatto di silenzi, di cieli, di luci che si infilano negli spazi più angusti. Ed è con questo obiettivo che è nato, per ricordarci la grande lezione di vita - già magistralmente sintetizzata da Leonard Cohen - secondo la quale c'è una crepa in ogni cosa ed è esattamente da lì che entra la luce. In quest'ultimo biennio, che tanta vita ha soffocato e troppa fiducia ha tolto in molti di noi, vede la luce il racconto di un viaggio foto-poetico di chiassosi ricordi ma anche, e forse soprattutto, di intense speranze. "Questo libro vuole essere un inno alla strada e a chi la percorre con la propria unica interiorità; a chi, come il vento, a cuore aperto attraversa e si lascia attraversare e di-venta altro, incontrando sconosciute diversità e accogliendo la meraviglia che le compone; a chi, come un magico turbinio di scintille, si lascia diventare un io differente, più completo e complesso e che poi, tornato nel flusso della quotidianità, ha occhi più profondi per scorgere le sfumature di questo nostro incredibile mondo".