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I Comandamenti. Nelle antiche dieci parole è scritta la via maestra

I Comandamenti. Nelle antiche dieci parole è scritta la via maestra
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Libro:
176 Pagine
Editore:
San Paolo Edizioni
Pubblicato:
18/09/2002
Isbn o codice id
9788821547119

Descrizione

"La nave è in mano al cuoco di bordo e ciò che trasmette il megafono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani". Con questa mini-parabola folgorante il filosofo danese Soeren Kierkegaard nei suoi "Diari" rappresentava la società del suo tempo. In realtà l'immagine si adatta alla perfezione anche ai nostri giorni. All'interno delle nostre case il 'megafono' del televisore ci indica accuratamente i prodotti da consumare, i vestiti da indossare, le mode da seguire, le conserve di sentimenti da preferire, ma nessuna voce ci fa balenare il senso dell'agire, del dire, del vivere. E, così, con le mani alzate in segno di resa o di adorazione, proseguiamo una navigazione senza rotta e senza meta, sballottati dalle onde più forti, cullati dal beccheggio della superficialità. Vorremmo, invece, con queste riflessioni e commenti su una celebre pagina biblica proporre un'altra voce, anzi, altre parole. Sono antiche, persino remote, sbocciate nelle aride solitudini del deserto del Vicino Oriente, ove i falsi bisogni e le sovrastrutture non resistono alle necessità primarie della sete, della fame, del vivere. Sono dieci parole imperative, "da comandante"; non accarezzano l'orecchio, ma artigliano la coscienza, non propongono un piccolo sentiero, ma delineano una via maestra, erta e irta di asperità. "Non c'è specchio migliore in cui tu possa vedere quello di cui hai bisogno se non i dieci comandamenti nei quali tu trovi ciò che ti manca e ciò che devi cercare" (M. Lutero). E' uno specchio in cui non deve riflettere il suo volto solo l'ebreo o solo il cristiano, ma anche il 'laico', ogni uomo che si interroga sul senso dell'esistenza, sul valore del bene e del male, della verità e della menzogna, della giustizia e del crimine, della vita e della morte.