L'incontro solo in apparenza occasionale fra due estranei, diventa l'opportunità per intavolare un dialogo attraverso il quale Worry (il protagonista) impara a comprendere la vita e il senso dell'esistenza. Ben presto Warren (il co-protagonista) si rivelerà essere il suo Maestro di vita che lo guiderà passo dopo passo, con una logica che trascende la ragione, alla scoperta di qualcosa che lo indurrà a mettere in discussione tutte le sue convinzioni: non c'è una sola realtà, molteplici sono i piani dell'esistenza. Il mondo esterno non è che una proiezione del nostro subconscio, e sogno e realtà sono entrambe dimensioni dell'essere: è la nostra mente a scegliere cosa è reale e cosa è finto. Worry giungerà così a comprendere le regole di un ordine superiore delle cose guidato da un'intelligenza che è condivisa con l'uomo, e scoprirà le chiavi che gli apriranno la porta verso una nuova vita e una nuova realtà, nella quale il Maestro lo attende per rivelargli la sua vera identità. Scoprirà infine la verità ultima: la vita è un gioco ma per capirlo bisogna prima averlo giocato.