In un momento in cui ci s'interroga sempre di più sulla confluenza di vita materiale e artificiale, in cui sembra possibile vivere in eterno affidando la propria coscienza a un software, il protagonista del romanzo, Traven, sta vivendo una fase cruciale di questo percorso: decidere se superare la soglia che separa mortalità e immortalità. Rimarrà corpo, custode di ricordi e passato, o diventerà coscienza immateriale, eterna e libera? Il suo desiderio d'infinito lo chiama oltre la soglia, ma come un canto di sirena un amore del passato lo trattiene al confine.
Come un mattino texano è un innovativo romanzo onirico che aggiorna i confini tra umano e ultraterreno, il cui esito narrativo non può che essere inverosimile e pauroso. Il romanzo risente del vuoto sonnambolico di libri avveniristici come Motorman di David Ohle e La nube purpurea di M.P. Shiel. Fino a omaggiare James G. Ballard, che ha visto il futuro dentro confini umani.