Il vecchio adagio secondo il quale l'unione fa la forza, trova una valida affermazione in campo aziendale. Grandi opere, come il Canale di Suez, sono, infatti, nate da imprese costituite ad hoc e frutto di alleanze. L'accesso a molte gare d'appalto è possibile solo se ci si consorzia. Le aziende medio-piccole possono assorbire al meglio le spinte monopolistiche operate dai grandi gruppi solo sfruttando in senso anticoncorrenziale o collaborativo la comunanza dei loro scopi. Gli autori mettono a fuoco tutti gli elementi che qualificano la creazione di organizzazioni comuni tra imprese, analizzandone le caratteristiche e i risvolti giuridici. Ne scaturisce una rassegna molto ampia delle varie tipologie che va dall'associazione in partecipazione, al Geie, dalla joint venture ai consorzi e al trust. Il volume è integrato da un CD-Rom contenente un utilissimo formulario relativo alla materia trattata e personalizzabile secondo le esigenze del professionista.
La nostra recensione
Per fronteggiare il dominio del grande gruppo diventa indispensabile per le piccole e medie imprese - pena l'espulsione al mercato - creare alleanze o, come si dice, consorziarsi in modo da realizzare sinergie di gruppo ed economie di scala, ottenendo maggior efficienza e concorrenzialità. Il presente volume, ricco di esemplificazioni, rimandi alla prassi e alla giurisprudenza, illustra le finalità delle collaborazioni e le modalità con le quali si realizzano; fornisce una trattazione approfondita delle forme giuridiche riguardanti l'associazione temporanea d'impresa, il contratto di associazione in partecipazione, il gruppo europeo di interesse economico, la joint venture internazionale e il trust, i consorzi e le società consortili. Sono, inoltre, debitamente approfonditi gli aspetti civilistici e fiscali della materia.
