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Corso di diritto agrario italiano e dell'Unione europea

Corso di diritto agrario italiano e dell'Unione europea
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110 punti carta PAYBACK
Brossura:
573 Pagine
Editore:
Giuffrè
Pubblicato:
03/07/2023
Isbn o codice id
9788828848301

Descrizione

Le importanti innovazioni normative - ma non solo - sopravvenute rispetto alla pubblicazione della precedente edizione del "Corso" hanno reso necessario un suo aggiornamento, affinché possa continuare ad essere uno strumento aggiornato ed utile per studenti e cultori della materia, sempre con la necessità di mantenere dimensioni ragionevoli al volume.Tra le principali novità di cui si è tenuto conto si segnala, quanto al diritto dell'Unione europea, il nuovo quadro disciplinare della PAC per il periodo 2023 - 2027 emergente dai regolamenti adottati nel dicembre 2021 (Regg. UE n. 2021/2115, 2021/2116, 2021/2117), con i quali si sono riviste le regole per l'erogazione di aiuti agli agricoltori nei due pilastri della PAC, nonché quelle sui controlli e sul funzionamento del mercato, l'adozione del Green Deal e delle sue declinazioni dettate per il settore agroalimentare (le strategie From farm to fork e per la Biodiversità per il 2030); successivamente alla stampa dell'edizione precedente è entrata in vigore, inoltre, la nuova disciplina sull'agricoltura biologica, di cui al reg. UE n. 2018/848 e ai successivi regolamenti delegati e di esecuzione.Quanto al diritto interno, merita di essere ricordata la legge costituzionale n. 1/2022, con cui si sono modificati gli articoli 9 e 41 Cost. allo scopo, rispettivamente, di inserire espressamente, tra i principi di rilevanza costituzionale, la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, e di evidenziare, quali possibili limiti all'esercizio dell'iniziativa economica privata, quelli della tutela della salute e dell'ambiente; è stata data, inoltre, attuazione alla direttiva UE n. 2019/633 sulle pratiche commerciali sleali nei contratti della filiera agroalimentare, attraverso l'adozione dei principi di cui all'art. 7 della legge di delegazione europea 2019/20 e del successivo d. lgs. n. 198/2021, che ha altresì abrogato la normativa previgente sul punto. A seguito dell'insediamento del nuovo Governo è stato, inoltre, con il d.l. n. 173/2022, nuovamente ridefinito il quadro delle competenze del Ministero "agricolo", ora denominato Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF).Sia sul fronte unionale che su quello interno numerosi sono, peraltro, i cantieri aperti (basti pensare alla prevista implementazione delle strategie elaborate all'interno del Green Deal), così che è verosimile che tra non molto si debba porre nuovamente mano al contenuto del "Corso".