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Le Corti Calabresi - Fascicolo 1-2 - 2016

Le Corti Calabresi - Fascicolo 1-2 - 2016
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Edizioni Scientifiche Calabresi
Pubblicato:
20/09/2016
EAN-13
9788889464328

Descrizione

Le Corti Calabresi
Quadrimestrale di giurisprudenza dottrina e legislazione regionale
Anno XV - Fascicoli 1 e 2 - 2016
Autori
TEMI
M.F. Magnelli
Il controllo di meritevolezza negli atti di destinazione.
Abstract. Il saggio focalizza l'attenzione sul frammento dell'art. 2645 ter c.c. che contiene il richiamo agli "interessi meritevoli di tutela", al fine di valorizzare la nozione di interesse e la clausola di meritevolezza (anche nel suo momento di collegamento con la ragionevolezza) nell'attività segregatrice di beni. Il riferimento agli interessi meritevoli di tutela consente una lettura dell'atto di destinazione in chiave teleologica ed assiologica, enfatizzando il profilo funzionale dell'attività destinata ad uno scopo apprezzabile e consentendo il superamento di dogmi quali il numero chiuso e la tipicità delle situazioni reali. Il rinvio al comma 2 dell'art. 1322 c.c. conferma l'esigenza di studiare la meritevolezza di là dalla tipicità o atipicità del negozio, prendendo atto che alla tipizzazione della categoria destinatoria non può corrispondere una tipizzazione degli scopi che la dirigono. Il controllo preventivo di meritevolezza dovrà concernere i soli interessi che costituiscono dimensione causale dell'effetto destinatorio, restando, pertanto, autonomo rispetto al controllo di liceità dell'atto negoziale. Il richiamo alla meritevolezza consente anche di soffermare l'attenzione sul rapporto che corre tra destinazione e solidarietà, nonché sulla relazione tra gli interessi in gioco che richiedono un bilanciamento (da parte del notaio e del giudice) ispirato alla ragionevolezza.
Abstract. The essay focuses the attention on the fragment of the art. 2645 ter c.c. that contains the reminder to the "interests worthy of protection", to emphasize the notion of interest and the worthwhileness clause (even in its moment of connection with the reasonableness) in the activity of segregation of goods. The reference to the interests worthy of protection allows a reading of the destination in a theological and axiological perspective, emphasizing the functional activity profile intended for a relevant purpose and allowing the overcoming of axioms as the limited number and the typicality of the real rights. The reference to the second paragraph of art. 1322 c.c. confirms the need to study the worthwhileness beyond the typical or atypical of the act, noting that the typing of the destination can not reflect a typing of the purposes that characterize the activity. The preliminary judgment of worthwhileness should cover only the interests that constitute the causal dimension of the effect, remaining, therefore, independent of the control of legality on the act. The reminder to the worthwhileness also calls attention to the relationship that exists between destination and solidarity, as well as on the relationship between the interests at stake, requiring a balance (by the notary and the judge) inspired to the reasonableness
Sommario: 1. L'art. 2645 ter c.c. e il frammento di disposizione contenente il richiamo agli "interessi meritevoli di tutela". Centralità della nozione di interesse e necessità di superare la visione strutturalistica degli atti negoziali. Interessi e dinamismo del sistema. La meritevolezza quale profilo inseparabilmente congiunto agli interessi sottesi all'attività segregatrice di beni. Un primo approccio alla meritevolezza e il richiamo alla dottrina che ne valorizza i momenti di collegamento con la ragionevolezza. 2. Il riferimento agli "interessi meritevoli" quale spinta alla valutazione dell'atto di destinazione in chiave teleologica ed assiologica. Giudizio di meritevolezza e fonti normative gerarchicamente superiori, iniziativa privata e sussidiarietà. La valutazione dell'atto di destinazione tra assetto iniziale degli interessi e dimensione finale del risultato raggiunto. Il profilo funzionale dell'attività destinata ad uno scopo apprezzabile. 3. La n