La Cracking Art è un movimento autonomo i cui esponenti si esprimono adeguatamente con notevole valore individuale. Si tratta infatti di una corrente che agisce distaccandosi da ogni altra tendenza, pur facendo chiaramente parte della cultura attuale. Il nome stesso lo dice: "spaccatura, divisione", anche se in realtà è diversa l'origine di questa definizione. Fondata a Biella nel 1993, riunisce un gruppo di sette artisti: Omar Ronda (nato nel 1947), William Sweetlove (nato nel 1949), Renzo Nucara (nato nel 1955), Marco Veronese (nato nel 1962), Kicco (nato nel 1969), Alex Angi (nato nel 1965), Carlo Rizzetti (nato nel 1969).
"Ciò che è comune a tutti gli artisti Cracking è l'indistruttibile ottimismo trasmesso dalle loro opere e installazioni. A questa dimensione tutto concorre (colore, materiali, soggetti...), dinamizzando il campo dell'arte su un registro poco comune, senza dubbio perché si oppone al pessimismo ambientale e al disfattismo di fronte alle dure realtà del mondo attuale. Tale opzione esalta il proposito critico che è alla base del loro pensiero, per quanto sia fantastica, colorata, vivace, come in una continua effervescenza del piacere di esistere.
What is true of all the Cracking artists is the indestructible optimism their works and installations convey. Everything contributes to this dimension (colours, materials, subject matter...), making the field of art vibrate in an unusual register, undoubtedly because it rejects environmental pessimism and the defeatist attitude towards the hard realities of the modern world. This approach exalts the critical position that underlies the group's thinking, no matter how fantastic, brightly coloured and vivacious it appears, as if effervescing continually at the pleasure of existence." (Claude Lorent)