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Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione. Manuale di psicologia inversa

Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione. Manuale di psicologia inversa
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35 punti carta PAYBACK
Brossura:
216 Pagine
Editore:
Mondadori
Pubblicato:
01/10/2024
Isbn o codice id
9788804791003

Descrizione

"Diamoci del tu. Ti sarà sicuramente capitato nel corso delle tue giornate di essere pervaso da pensieri contrastanti, cosa che a me invece non accade. Qui lo dico e qui lo nego. Questo perché tu hai una doppia personalità. Sia ben chiaro, anche io ho una doppia personalità, e non sto parlando di me. Ovviamente, non mi riferisco a te in quanto lettore ma all'altro te, quello che si gira dall'altra parte e che fa finta di non sentire. Da questo momento in poi, mi rivolgerò solo ed esclusivamente a te, e scusa se ti do del te. Il motivo che ti spinge a leggere questo libro è che vuoi mettere in risalto i tuoi lati più oscuri. Forse perché è da troppo tempo che non ti conosci. Oppure ti conosci, ma non abbastanza: giusto buongiorno e buonasera. Il mio compito sarà quello di guidarti, come fece Virgilio con Dante nella Divina Commedia, alla scoperta del tuo vero `io', attraversando gli abissi infernali e valicando il monte del Purgatorio, e infine lasciarti lì, a vagare nelle tenebre. Credevi di non farcela. Per una volta hai avuto ragione nasce come manuale di psicologia a tutti gli effetti, senza `se' e senza `ma', a causa di una serie di errori di battitura. Fortunatamente, questa è la versione riveduta e corretta, contenente tutte le congiunzioni, gli articoli e le preposizioni del caso. Le tematiche affrontate riguardano quesiti esistenziali, argomenti di cultura generale ma anche di ignoranza particolare, uno su tutti: `Chi è nato prima, l'uomo o la gallina? E se fossero coetanei?'. Alcuni critici mi definiscono `uno scrittore daltonico': per anni ho provato a scrivere libri gialli, convinto che fossero romanzi rosa. Altri, invece, mi reputano un totale `inconcludente', ma lascio a voi la facoltà di giudicare, non aggiungo altro. Vi dico solo che."