Giana Anguissola, Piacenza, 1906 - Milano, 1966, inizia a scrivere opere di narrativa a soli sedici anni. Collabora con numerosi periodici milanesi: scrive per il quotidiano Il Corriere della Sera e per i periodici collegati La Lettura e Il Corriere dei Piccoli.
Nelle sue storie la quotidianità dei personaggi, in contesti di agio come in quelli di disagio, si compie spesso attraverso decisioni piccole ma importanti, oggi, per il domani. Il messaggio da donna a (quasi) donna nelle opere dell'Anguissola è quello sottratto alle maglie strette del costume contingente al tempo della sua scrittura, e che crea un ponte di libertà nel saper tracciare il proprio futuro, «facendo bene il proprio dovere, in uno stato di felicità».
L'autrice
Donatella Lombello Soffiato. Già professore associato di Storia della Letteratura per l'infanzia nella Facoltà di Scienze della Formazione - Università di Padova, coordina dal 1993 il Gruppo di Ricerca sulle Biblioteche scolastiche. È stata direttrice dei Master di
I livello: «Bibliotecario dei servizi scolastici, educativi e museali» e «Illustrazione per l'infanzia ed educazione estetica. Per una pedagogia della lettura iconica», e del Corso di perfezionamento «Letteratura per l'infanzia, illustrazione, editoria: per una pedagogia della lettura». Ha partecipato a numerosi Convegni sulla letteratura per l'infanzia e sulla pedagogia della biblioteca scolastica e per ragazzi (Spagna, Polonia, Portogallo, Colombia, Croazia, Serbia, Grecia, Francia, Germania, Thailandia).
Tra le sue recenti pubblicazioni: La biblioteca scolastica. Uno spazio educativo tra lettura e ricerca, Milano, Franco Angeli, 2009; La tigre è arrivata. Emilio Salgari a cento anni dalla sua scomparsa, Lecce, Pensa Multimedia, 2011; «Novel» e «romance»: strumenti per l'analisi dei generi letterari in prospettiva pedagogica, Padova, Cleup, 2012; Rileggendo Hoffmann, ilpepeverde.it, 2013
