Un medico siciliano che ha preso parte alla Prima guerra mondiale, alla campagna d'Etiopia e al Secondo conflitto mondiale, propone in questo libro le sue memorie e le sue riflessioni per condannare tutti quei miti che hanno alimentato il bellicismo dei totalitarismi. Oltre a raccontare, con razionalità e partecipazione, episodi di vita umana e professionale, dall'analisi accurata delle esperienze personali risale a più vasti concetti generali che investono la società e la storia.