Il volume è una raccolta di romanzi brevi inediti nata da un'idea di Ed McBain. Il titolo si riferisce al fatto che si tratta di "deviazioni" dalle forme del romanzo lungo e del racconto, più comuni nel poliziesco e nel thriller.
Il portiere:
Profondo sud degli Stati Uniti, fine '800. Una matricola di medicina si insinua nottetempo nell'aula di anatomia per studiare il cadavere che all'indomani dovrà sezionare. Colto da conati, si precipita in corridoio. Ma qui c'è una visione ancor più spaventosa ad attenderlo: è l'anziano portiere nero dell'università, accorso perché ha notato la luce accesa. Vigoroso nonostante l'età, il vecchio lo fissa impassibile. Il ragazzo è turbato di fronte a quel personaggio leggendario, già temuto e schivato all'epoca in cui suo padre frequentava la facoltà. Rammentando ciò che si diceva di lui - che avesse toccato più morti che vivi -, il giovane trova il coraggio di domandargli: "Ricorda la prima volta che ha messo le mani su un cadavere?". Luomo nega, ma la memoria gli torna indietro di sessant'anni, prima della Guerra di Secessione... Da una raffinata autrice che vanta una straordinaria conoscenza della storia americana, un giallo carico di suspense che apre un suggestivo spaccato sui conflitti razziali del secolo scorso.
Soltanto odio:
In un quartiere nero di New York viene assassinato un taxista musulmano. Sul parabrezza l'omicida ha tracciato la stella di David. Quando Meyer e Carella dell'87.mo Distretto sopraggiungono sulla scena del delitto, si è già radunata una folla inferocita che fa pensare di essere a Baghdad anziché nella Grande Mela. Tutti gridano, ma nessuno ha visto nulla. In un clima di odio crescente i due investigatori cercano indizi, ma raccolgono solo pregiudizi: quelli antiarabi dell'impiegato dell'Ufficio licenze secondo cui i taxisti non sono più italiani o irlandesi come una volta, ma solo cammellieri con il turbante in testa e un pugnale nello stivale; e quelli antiebraici dell'imam, per il quale la stella di David è già una prova di colpevolezza. Una tesi, quest'ultima, che pare confermata quando viene trovato morto un secondo taxista e l'unico testimone - arabo - afferma: "Ho visto un uomo alto, con un cappello nero. Come un rabbino"... Dal grande Ed McBain, uno strepitoso inedito della mitica serie 87.mo Distretto ambientato in una New York infiammata dalle tensioni etniche post 11 settembre.