In seguito a un incidente stradale, in cui muore suo fratello, Joshua perde la memoria. La mente resta lucida, ma la sua sensibilità è come morta. Anche la sua famiglia sta andando in pezzi. Dalla spirale distruttiva lo salva suo zio Remo, facendogli scoprire la musica alla quale si appassiona, dedicandosi alla composizione e alla direzione d'orchestra. Nel frattempo, come evocati dalla musica, piano piano riaffiorano in lui i ricordi dell'infanzia e del rapporto con suo fratello, il quale diviene una presenza costante dentro di lui. Resta oscuro, però, il momento dell'incidente, legato a qualcosa di tremendo, che la mente si rifiuta di evocare. Si susseguono una serie di incontri emblematici e di vicende enigmatiche, fino a un percorso nel giardino della villa di un mecenate dove Joshua si trova per studiare la partitura di un'opera musicale che dovrà dirigere. Il suo percorso all'interno del giardino diventerà un itinerario verso qualcosa di terribile.