Torna indietro

Disinformati

Disinformati
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Ponte Alle Grazie
Pubblicato:
13/01/2022
EAN-13
9788833318615

Descrizione

Idee radicali per un'informazione democratica e di qualità.

«Attali parla delle prossime innovazioni tecnologiche ma lancia anche un appello ai governi per difendere gli editori contro l'oligopolio dei Big Tech.»
la Repubblica - Anais Ginori

«In questo testo avvincente Jacques Attali avanza una proposta concreta per smantellare rapidamente i GAFA (Google, Apple, Facebook, Amazon). Altrimenti i media classici scompariranno e l'uomo finirà prigioniero degli artefatti che ha creato...»
Le Point

«Vi avverto. La sua appassionante analisi non è pessimista, è apocalittica.»
France Inter

Mai come in quest'epoca è stato facile per chiunque accedere a una mole smisurata di informazione. Mai come in quest'epoca è stato facile per chiunque produrne. Mai come in quest'epoca è stato facile diffondere notizie false, chiacchiere vane, distrazione di massa. Jacques Attali analizza l'attuale situazione dei media: la crisi dei media tradizionali; l'avvento di Internet; l'esplosione dei social, passati rapidamente da mezzo privato a strumento di informazione e propaganda. Intanto, le notizie che hanno un effettivo valore economico, politico, sociale sono accessibili solo a un'élite, che le acquista a caro prezzo; mentre chi brancola in rete piuttosto cede informazioni su di sé
Come ci ha abituati, poi, dal passato e dal presente Attali trae indicazioni sul futuro. I rischi sono enormi, in un mondo dominato da pochi giganti monopolisti e con un pubblico ormai del tutto incapace di distinguere il vero dal falso, il fondamentale dall'irrilevante. Per evitare la catastrofe, bisogna agire urgentemente: dalla formazione dei giornalisti all'educazione dei lettori, dall'uso consapevole della tecnologia alla creazione di nuovi strumenti, molto è ciò su cui si deve intervenire. Fino allo smantellamento avete letto bene delle grandi piattaforme. Sarà una battaglia difficile, ma è necessaria. Perché quando è in pericolo il diritto di informarsi, sono in pericolo la democrazia e la libertà.