Una raccolta di haiku dedicata al viaggio, alla dimensione fluida plasmata dal movimento: una forza che innesca inediti processi di osservazione e comprensione, i più dolci regali del viaggio lento. L'haiku come perfetto contenitore d'emozioni, al pari dello zaino in spalla in cui si infila l'indispensabile: leggero e senza fronzoli, nel riflesso di una seducente logica minimalista.
Le suggestioni raccolte peregrinando affrontano poi la prova del tempo, che le costringe alla ricerca di altre identità: esse dunque non svaniscono ma sfumano, assumendo tonalità nuove. Il concetto di distanza stravolto, ma sempre determinante, cruciale: ovunque c'è distacco, si è sempre lontani. Così nascono questi haiku, impressioni di viaggio a metà strada fra l'andata e il ritorno, che per scelta più o meno consapevole, ma senz'altro libera, sulla strada ci rimangono.