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Dolce Semidolce Amaro

Dolce Semidolce Amaro
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Antonio Narciso
Pubblicato:
04/04/2020
EAN-13
9780463027073

Descrizione

Pazzo. Ieri ho avuto la conferma di essere pazzo. Non ho fatto in tempo a capire di essere un povero vecchio rimbambito malato forse di Alzheimer che subito ho dovuto accettare e digerire di essere anche pazzo.
Sono pazzo e questo ormai è assodato. Non ci sono dubbi, anch'io confermo questa diagnosi, ci ho riflettuto e ne sono convinto. D'altronde, non sono solo io a essere pazzo, ma lasciati raccontare.
Ieri sera, casualmente, ma non so dirti quanto casualmente, un piccolo libro che da qualche tempo giace nella mia modestissima libreria, ha attirato la mia attenzione. L'ho sfogliato distrattamente leggendo qua e là alcune cose mentre ascoltavo in cuffia alcune canzoni di Otis Redding. Quelle poche righe che avevo letto con molta superficialità mi consigliavano di leggere dell'altro, poi, una frase ha attirato la mia attenzione:
"tra gli uomini stessi, poi, i più felici sono i pazzi, liberi da assurde paure create dall'immaginazione e dal timore della morte."
E vero! E vero! Mi riconosco, lo posso confermare, questo libro devo leggerlo. (Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, teologo e filosofo).
Poi, invece di leggermi il libro, sollecitato da un vecchio brano dei Pink Floyd di sottofondo, mi sono fatto trasportare nello spazio del tempo con queste parole in testa:
I più felici sono i pazzi.
La mia mente, così cullata, ha incominciato a rivivere quei momenti in cui la vita, nata da un insieme di eventi casuali e difficilmente ripetibili, seppur probabili, abbia incominciato a manifestare i suoi sintomi di follia:
Alimentarsi, per sopravvivere, anche di sé stessa.
Un embrione di vita primitiva che si è evoluta cibandosi anche dei suoi simili.
Da milioni di anni nulla è cambiato, i più forti sconfiggono i più deboli e i più furbi sconfiggono i più forti. Basterebbe questo per farci riflettere, per farci capire che nella creazione non c'è nulla di divino ma è tutto casuale. Una giostra infinita in continua trasformazione, dove gli eventi non sono predestinati, ma seguono la logica del caos infinito, dove tutto o nulla succede, dove il tempo da noi imprigionato non esiste e l'esistenza umana non è nulla comparata alla vita universale.
I furbi di sempre che per essere tali devono prevalere sugli altri, hanno amplificato all'infinito la paura della morte che noi abbiamo, dapprima con violenze e torture varie, poi con astute e calcolate parole.
La paura della morte, questa temuta realtà che inconsciamente ci accompagna nel cammino della vita, ci toglie, man mano che avanziamo negli anni, ogni naturale forma di felicità.
"i più felici sono i pazzi, liberi da assurde paure create dall'immaginazione e dal timore della morte."
E tu sei pazzo?

Questo libro però parla d'altro. Parla dell'attuale epoca di transizione, di quel mondo tanto amato da noi anziani che si va perdendo. La globalizzazione del commercio e dei mezzi di comunicazione, ha travolto secoli di tradizioni, di gusti e convinzioni.
Come eravamo, come siamo e come diventeremo.