Torna indietro

Dopo Monti: Liberalsocialismo

Dopo Monti: Liberalsocialismo
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
05/02/2013
EAN-13
9788891104007

Descrizione

Il nostro Paese sta per affrontare una nuova stagione politica ed istituzionale, nuove sfide che scaturiscono dalla crisi del sistema tradizionale dei partiti e da un grave morbo morale che pare aver colpito gran parte della classe politica odierna. Il sistema politico bipolare, caratteristico di questi anni, è entrato in una crisi irreversibile dovuta all'inadeguatezza del sistema politico di rispondere ai bisogni del Paese. Tali necessità non possono esser soddisfatte a causa della eterogeneità delle coalizioni, siamo infatti di fronte a raggruppamenti elettorali nati unicamente per sconfiggere gli avversari sul piano elettorale, senza curarsi delle profonde contraddizioni al loro interno. Questo volume vuol esser un contributo programmatico diretto al socialismo per l'Italia,elemento fondamentale per realizzare una proposta riformista per il Paese, con il tentativo di modificare un antico vizio della sinistra italiana che è ben identificato dalla IV scorciatoia dalle Scorciatoie e raccontini, di Umberto Saba: "Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi. Vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli".
I socialisti hanno scelto di appoggiare subito Bersani, infatti a forza di fare politica con slogan e parolacce da camerate di caserma e da osteria ,si rischia di passare dal populismo berlusconiano a quello grillino, con un paese senza prospettiva politica ma "contro" e l'esser "contro" porta alla crisi delle Istituzioni e alla crisi della democrazia e a facili scorciatoie che la storia ha già visto ,il Fascismo, artefice un vecchio socialista di Predappio, Benito Mussolini. Certo Grillo non è Benito, ma certe esibizioni natatorie svolte in occasione della campagna elettorale in Sicilia, con l'attraversata a nuoto dello stretto di Messina, ricordano le esibizioni del Duce in italica canottiera, quando si faceva fotografare con la falce a tagliare il grano. La canottiera del Duce ci ha portato alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale e alle leggi razziali, quella di Bossi(ve la ricordate?)alla distruzione economica , ad un provincialismo sfrenato, ad una de culturalizzazione e imbarbarimento del Paese. La muta di Grillo cosa ci preannuncia? Dipende da noi evitare che una vecchia massima popolare non trovi l'ennesima conferma: "non c'è limite al peggio".