Maya è una ex giornalista, è ricoverata da moltissimi anni in una clinica privata, sedata, dopo essere stata fermata, per un dissenso su un documento che possedeva riguardante una pericolosa sperimentazione di una fantomatica istituzione di macro biotecnologie per la sicurezza e il controllo della specie umana, molti anni dopo nel 2039 qualcosa non funziona nella terapia, si risveglia e scappa scalza in vestaglia, euforica, in mezzo alla campagna, poi verso la città, incontra delle persone per strada, le quali avevano le sembianze di automi, facce pallide spente, come prive di vita propria e a un certo punto incontra un infermiera che si chiama Altea che la aiuterà a cercare una soluzione dalla sua situazione catalogata come "ZeroDati", cioè tecnicamente inesistente. (Ediz.28/08/20)
