"Due anime sensibili si sommano raccogliendo le proprie esperienze di vita per inserirle in questa raccolta. Pier Francesco ed Eugenio, rispettivamente figlio e padre, aprono a tutti la possibilità di leggere le proprie emozioni provenienti da epoche lontane e diverse, ma che il destino ha voluto far collidere. E un duetto non canoro, ma scritto. Le parole suonano con l'armonia che solo la poesia sa regalare e lo fanno con sincerità e trasparenza. Poetare è scrivere di sé, è spogliarsi degli stereotipi e mostrarsi in tutta la propria vulnerabilità. Sogni, pensieri, ricordi, infelicità e gioie, riflessioni si mescolano fra i versi e le strofe di questo libro. E il trionfo delle emozioni che, identiche in ogni epoca e per ogni uomo, nascono da due diversi cuori di un unico sangue e vengono trasmessi alle mani che imprimono su carta quanto la voce non riesce ad esprimere. I versi si snodano in una melodia emozionale che si inerpica sul pentagramma della vita mostrandosi così come è, senza fronzoli né finzioni, senza maschere, mettendo a nudo l'anima di chi li scrive."