"Gli echi, come risonanze, pervadono aria e cielo fino a sfiorare il nostro sentire. Ci stupiscono, donandoci un lieve e appena nato sorriso, poi il loro suono si fa più debole, disperdendosi come il breve passaggio di una nuvola. Infine si allontanano, fantasmi di eteree forme ed infine scompaiono lasciandoci nel cuore, come un dolce addio, la traccia della loro presenza, prima di divenire ricordi. E questi, come riflessi, persistono nella nostra esistenza, vestiti di candido stupore e di un alone d'antica, innocente e inaspettata meraviglia ed ivi permangono, nella loro inattesa, magica profondità, incantando l'anima con la freschezza di una sorgiva zampillante nell'erba. Così, nei giorni della nostra vita, luoghi e persone, immagini e parole hanno trovato dove posarsi, nell'anima e nella memoria, lasciando impronte incancellabili, pronte ad essere richiamate quali inesauribili e luminose fonti di inaspettati doni."