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Educazione sessuale per giovani robot

Educazione sessuale per giovani robot
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Paolo Euron
Pubblicato:
08/10/2023
EAN-13
9791222457475

Descrizione

Sinossi
Jessica è una ragazza sintetica prodotta dalla Venere. La sua educazione come robot sessuale viene interrotta a causa della guerra con la Cina e lei, che ha tratti asiatici, ritirata dal mercato. La sua destinazione viene cambiata e Jessica, durante la lunga guerra, deve accudire bambini, poi cani, infine insegnare ai giovani. La sua aspettativa di vita è illimitata e lei, in un mondo profondamente mutato, testimonia ciò che sono stati gli esseri umani che l'hanno creata. Alla fine del conflitto, trascorsi secoli, la Venere le assegna una missione in Asia, dove può riprendere la sua funzione di robot sessuale e dove incontra Yaya, una ragazza sintetica che ha creato una società ginecocratica di donne artificiali nella giungla tra Thailandia e Cambogia. Yaya vuole riportare il mondo a una condizione naturale. Bangkok è una laguna e le grandi città sulla costa sono o stanno per essere sommerse dal mare. Jessica, in una Hong Kong sottomarina, incontra un giapponese che la prende con sé e la fa imbarcare sulla nave stellare Eden, destinata a colonizzare pianeti esterni. Dopo secoli di viaggio, fuori rotta, e dopo aver fondato un'effimera colonia su un pianeta, la Eden va alla deriva con un equipaggio di ragazze sintetiche che testimoniano le conquiste dell'umanità che le ha create e che si è estinta. Il primo contatto con forme avanzate di vita extraterrestre, i siriani, permetterà agli esseri sintetici di conservare ed esibire in questa parte di universo l'eredità dell'umanità ormai scomparsa.

Su questo romanzo
Educazione sessuale per giovani robot è collegato ad altre opere, innanzitutto ai romanzi La formula di Venere (Delos, 2017) e La trappola di Venere (Delos, 2021), di cui prosegue non tanto una storia quanto un'idea, sviluppandola da un diverso punto di vista. Il lettore attento non mancherà di individuare in queste pagine riferimenti più o meno diretti a grandi opere, come sempre accade. Tuttavia il debito più evidente è con un saggio filosofico che ho scritto per una prestigiosa rivista pubblicata dal Massachussets Institute of Technology, dal titolo Uncanny Beauty. Aesthetics of Companionship, Love and Sex Robots (2022, «Artificial Life» M.I.T.), che tratta lo stesso tema in una prospettiva rigorosamente accademica. Che la filosofia e la tecnologia si possano incontrare nella fantascienza, oltre che nella ricerca e nella prassi tecnologica, è un evento formidabile che una cinquantina di anni fa, da giovane lettore di Urania, non avrei mai immaginato in questa forma, né avrei mai sognato di poterne essere parte.