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Entanglement di menti geniali

Entanglement di menti geniali
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Bruno Del Medico Editore
Pubblicato:
06/04/2024
EAN-13
1230007607004

Descrizione

C'è una connessione segreta, quasi misteriosa, tra la psicologia profonda e la fisica quantistica. Due grandi pensatori del XX secolo, Carl Gustav Jung e David Bohm, ci hanno invitato a esplorare le profondità dell'Inconscio collettivo e dell'Universo implicito, spalancando visioni volte a un territorio trascendentale all'interno della psiche umana e dell'ordine sottile del cosmo stesso.

Carl Jung, psichiatra svizzero e pioniere della psicologia analitica, ha introdotto il concetto di Inconscio collettivo. Secondo Jung, l'individuo condivide un tesoro di archetipi, simboli e immagini profonde che risuonano nell'animo collettivo dell'umanità. Per Jung, non siamo soltanto individui isolati, ma siamo immersi in un terreno psichico comune che ci connette con il passato ancestrale e con l'eterna danza dell'essere umano.

In una prospettiva apparentemente distante, ma misteriosamente complementare, troviamo David Bohm, fisico teorico noto per i suoi contributi alla fisica quantistica. Bohm ha proposto l'idea di un Universo implicito, nel quale la realtà va oltre le particelle e le leggi fisiche classiche. Per Bohm, l'Universo è intessuto di un ordine sottile, in cui ogni parte è in connessione diretta con il tutto, una totalità che esiste al di là delle limitazioni delle osservazioni umane.

Sebbene questi due geni appartengano a sfere conoscitive differenti, notiamo che le loro teorie si interfacciano e si fondono, creando una sinfonia di idee filosofiche e metafisiche. Entrambi gli autori hanno nutrito una profonda curiosità verso l'anelito per il trascendente, per l'esplorazione dei misteri dell'anima umana e per la ricerca di un senso universale.

Sia l'Inconscio collettivo di Jung che l'Universo implicito di Bohm sottolineano l'interconnessione tra tutte le cose, svelando la presenza di un livello universale invisibile e unificante che permea ogni aspetto della nostra realtà. Il libro vuole indagare la nostra connessione con questo ordine universale invisibile.

Jung e Bohm, con le loro parole illuminate, ci offrono chiavi di accesso a mondi ignoti, parole che risvegliano i nostri sensi, mettono in moto le nostre menti e ci spingono a porre domande scomode ma vitali: Qual è la vera natura degli esseri umani? Come ci relazioniamo con l'universo che ci circonda? Come possiamo comprendere meglio il nostro posto in questa vastità cosmica?

Esplorando le opere di Jung e Bohm, ci imbatteremo in citazioni straordinarie che risvegliano e nutrono la nostra sete di conoscenza e intuizione. Jung, nel suo saggio "L'archetipo e l'inconscio collettivo", ha scritto: "Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si risveglia". Queste parole ci ispirano a guardare al di là delle apparenze, a scendere nel profondo dell'anima umana, alla ricerca di quella saggezza sepolta che ci collega a qualcosa di più grande.

Bohm, d'altra parte, ci ha donato una visione unica sulla natura della realtà, sostenendo: "L'ordine profondo del tutto va al di là delle particelle, delle loro interazioni e delle leggi fisiche". Questa affermazione ci spinge a considerare l'Universo come un organismo vivente, connesso in modi impensabili e ancora inesplorati, un universo nel quale la fisica quantistica ci assegna il ruolo determinante di "osservatori". Allo stesso tempo Jung ci invita a osservare noi stessi tramite l'individuazione, cioè la ricerca del proprio "Sé".

Attraverso il confronto delle teorie di Jung sull'Inconscio collettivo e quelle di Bohm sull'Universo implicito, potremo svelare gli aspetti filosofici e metafisici comuni a queste due prospettive che, a prima vista, sembrano appartenere a campi differenti. Questo libro ci inviterà a porci domande fondamentali sulla natura dell'esistenza, sul senso della nostra vita e sulla connessione tra il nostro mondo interiore e l'universo esterno.