Formiamo un cerchio Esoterico, circondato da candele e inebrianti profumi e incensi, e guardiamo dentro di esso le sue magiche potenzialità energetiche, ma anche le sue potenziali fughe.

Facciamo in modo che la Conoscenza, la Riconoscenza e il Giudizio possano farci trascendere verso una nuova dimensione: l'Io ritrovato.

Proteggiamo il cerchio con tutte le nostre umane forze, ricaricate di energia planetaria; non sciogliamolo, anche se questo significasse dover soffrire il peso di un corpo pesante e scomodo che trasciniamo su questa Terra e che ci spinge a fuggire via.

Se la magia e l'astrologia fossero considerate da molti una macchinosa menzogna organizzata per confondere, cerchiamo ovunque ci troviamo in uno specchio d'acqua limpida la nostra immagine riflessa, e vedremo in essa, una proiezione di noi del tutto diversa, da alcuni tradottta in: Ente et Uno.

Se Giulio Cesare avesse dato ascolto a un indovino, sul viale della gloria che lo conduceva al Senato romano, non sarebbe stato accerchiato dai suoi figli, e il mondo moderno vedere riscritto il finale di una colonna infame della storia umana, che mai quanto oggi merita l'utilizzo di una formula magica universale di protezione: "Ave Caesar, morituri te salutant".