"Essanyu" è un libro di pensieri, di un viaggio, che si articola tra i ricordi e l'entusiasmo di una ragazza di quasi diciannove anni che parte per un piccolo villaggio dell'Uganda dal nome evocativo Bethlehem. Un'esperienza di un mese di volontariato, come quella vissuta da tanti giovani prima di lei, si trasforma, per Beatrice, in un tempo di primi bilanci dopo il temuto passo della maturità. Attraverso quello che lei stessa definisce "un fascicolo di pensieri", l'autrice prova a raccontarci della felicità (essanyu) che ha scoperto, una felicità "magica e vera" da cui nasce la voglia di cambiamento per sé e per il mondo che ci circonda. Beatrice ci racconta attraverso alcuni frammenti di ricordi quello che ha provato, passando da momenti di assoluta gioia a momenti di sconforto. Ma soprattutto prova a regalarci un po' di quella carica e di quel magico entusiasmo insito nell'adolescenza. Una forza capace di cambiare il mondo, anche senza sapere bene il come, il dove e il quando, ma con la convinzione che non siamo stati creati per tirare avanti, ma per vivere con la "v" maiuscola.