Se hai l'impressione che non sia quello che sembra, hai ragione. Con mio grande sollievo!

Le persone sono molto diverse le une dalle altre in termini di geni e cultura, hobby e abilità e valori che sostengono, tutti elementi che possono cambiare nel tempo.

Il concetto di essere umano perfettamente tipico può esistere solo nella letteratura distopica, dato il livello di variabilità esistente tra gli esseri umani.

Perché allora presumiamo che il cervello di tutti sia lo stesso se proveniamo da una specie così ampia e diversificata?

L'idea fondamentale è che i cervelli di tutti gli individui siano intrinsecamente distinti gli uni dagli altri, esibendo un'ampia varietà di capacità funzionali e cognitive.

Esaminiamo come ripensare le differenze neurologiche alla luce di questa frase può influenzare la nostra prospettiva.

Discuteremo i vantaggi di avere cervelli cablati in modo diverso, esamineremo i modi in cui puoi trarre vantaggio da questi tratti benefici e penseremo a un futuro che tenga conto della grande varietà della neurologia umana.

La neurodiversità si riferisce a più di un solo termine; piuttosto, è una filosofia che comprende vari gradi di individualità all'interno della nostra specie. Ciò mette in discussione la mentalità secondo cui alle persone il cui cervello è cablato in modo diverso dovrebbe essere diagnosticata una malattia o ricevere qualche tipo di beneficio.

La neurodiversità è un fenomeno naturale ed essere diversi non significa essere inferiori.

Quando siamo in grado di cambiare il modo in cui pensiamo e parliamo delle disparità nei nostri sistemi neurologici, diamo a noi stessi più potere e plasmiamo un futuro più accettante.