Sulla scia del suo precedente libro, L'altra Europa, Roberto Giardina completa qui il viaggio intrapreso alla scoperta del Vecchio Continente.
Filo conduttore di questo affascinante itinerario è il Mediterraneo, in cui si distende l'Italia, lungo molo che mette in contatto fra loro genti, culture e mentalità eterogenee. Ritmato sulle cadenze imprevedibili dei viaggi in cui ogni porto può essere quello di partenza e di arrivo e in cui la strada più lunga è spesso la più sicura e ricca di piacere, il nuovo "invito al viaggio" di Giardina percorre le coste, si immerge nell'entroterra, sosta sulle isole ed esplora i più segreti anfratti delle distese marine che custodiscono gli antichi miti e rappresentano il crocevia tra civiltà diverse e tuttavia misteriosamente unite dalla comune appartenenza al mare. La metaforica navigazione trasporta il lettore tra miti e tradizioni, storie vere più sorprendenti di quelle inventate e personaggi storici più "leggendari" degli eroi del mito, tra colori, profumi, odori, eventi passati che balzano vivi dalle pagine tanto da apparire contemporanei, lungo rotte che superano a volte i confini europei alla ricerca delle origini più remote della nostra storia, all'inseguimento del passato meno conosciuto in grado di svelare gli infiniti "perché" del presente, e si conclude con la più classica delle rotte, il lungo peregrinare di Ulisse che torna a Itaca soltanto per scoprire la necessità di riprendere il viaggio: il viaggio forse più difficile, quello all'interno di noi stessi.