Torna indietro

Fascisti di celluloide. La memoria del ventennio nel cinema italiano (1945-2000)

Fascisti di celluloide. La memoria del ventennio nel cinema italiano (1945-2000)
30,40 -5%   32,00 

Ordina ora per riceverlo martedì 14 maggio. 

61 punti carta PAYBACK
Brossura:
352 Pagine
Editore:
Marsilio
Pubblicato:
07/07/2010
Isbn o codice id
9788831706216

Descrizione

Ricordare il ventennio fascista è stata una necessità evidente e duratura per la società dell'Italia repubblicana. Ancora molti anni dopo la sua fine, il fascismo è apparso alla maggioranza degli italiani non come un'esperienza storica chiusa e metabolizzata ma, al contrario, come una fase per certi aspetti ancora aperta e fonte continua di giudizi, riflessioni, spunti. Le semplificazioni, i luoghi comuni, le banalizzazioni che hanno accompagnato la lettura di quel fenomeno nel corso degli anni attingono a un retroterra tematico e iconografico diffuso e fortemente consolidato che inizia a strutturarsi negli anni stessi del regime ma che, dopo la sua caduta, troverà piena definizione e organizzazione. Si arriva in questo modo alla diffusione di una sua rappresentazione fortemente stilizzata, sia nel senso di una "defascistizzazione" del fascismo sia, all'estremo opposto, di una demonizzazione di questo. Il cinema, con il suo collocarsi a cavallo tra espressione culturale originale e comunicazione di massa, rappresenta la cartina di tornasole per valutare come la società italiana si sia di volta in volta orientata nel costruire un proprio "fascismo della mente" che sempre meno aveva a che fare con la realtà stessa del fenomeno e sempre più batteva strade, a seconda dei casi, utili alla denuncia di responsabilità passate e presenti o, al contrario, ad assoluzioni generalizzate.