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Forme dell'assoluto. Idealismo e filosofia tra Maturi, Croce e Gentile

Forme dell'assoluto. Idealismo e filosofia tra Maturi, Croce e Gentile
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26 punti carta PAYBACK
Libro:
200 Pagine
Editore:
Rubbettino
Pubblicato:
01/01/2002
Isbn o codice id
9788849804058

Descrizione

Ancora agli inizi del 1907 Giovanni Gentile confessa il suo 'imbarazzo' e di 'non saper rispondere' alle accuse crociane, insistenti ma non del tutto pretestuose, di essere 'althegelianer' e 'ortodosso' come Sebastiano Maturi. Una indagine specifica, condotta anche su documenti manoscritti inediti, è apparsa perciò opportuna e chiarificatrice. Non solo per cogliere con esattezza l'essenza umana e teoretica del complesso rapporto tra il 'maestro' Maturi ed il giovane Gentile, ma anche per verificare in che misura il giobertismo e l'hegelismo spaventiano, rivissuti secondo le proprie esigenze teoretiche dall'idealismo assoluto dell''epigono' Maturi, abbiano svolto una doppia funzione: maieutica per la definizione dell''attualismo' e catartica per lo 'storicismo assoluto'. E per indagare, inoltre, in che misura la fortissima istanza di assolutezza razionale dell'idealismo maturiano, seppure 'messa in beffe' da Croce e contraddittoriamente assunta da Gentile, sia rilevabile in modi pur opposti nello stesso percorso dei due 'dioscuri' della filosofia italiana. Questa ricerca, utilizzando, tra gli altri, testi crociani e gentiliani del 1924-1926 finora non considerati in tale prospettiva ma direttamente legati agli sviluppi della 'discussione' originata in buona parte proprio dal radicale rifiuto crociano dell'idealismo 'mistico' maturiano, affronta questi temi nel tentativo anche di apportare un parziale contributo alla conoscenza della battaglia antipositivistica condotta dall'idealismo e dei complessi sviluppi critici interni a quest'ultimo.