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Franco Basaglia

Franco Basaglia
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30 punti carta PAYBACK
Brossura:
224 Pagine
Editore:
Feltrinelli
Pubblicato:
27/02/2024
Isbn o codice id
9788807227349

Descrizione

Avvicinarsi all¿esperienza di Franco Basaglia non è un¿impresa facile. Bisogna fare i conti con la sua irriducibile complessità. La formazione scientifica e il pathos filosofico, l¿attenzione ai saperi critici e l¿impegno pratico e politico formano una fitta trama che non trova immediato riscontro in una cultura caratterizzata dallo specialismo e dal pragmatismo. Tuttavia, proprio qui risiede l¿interesse di trasmettere oggi Basaglia: il suo percorso, sebbene radicato nel campo specifico della psichiatria, consente di affacciarsi su un orizzonte problematico molto più variegato, e ciò lo rende uno strumento fecondo non solo per gli addetti ai lavori. Crocevia di incontri tra voci, linguaggi e saperi diversi, l¿esperienza di Basaglia ha fatto sì che la follia e l¿esclusione di cui soffrivano le persone internate nei manicomi cessassero di essere un affare da specialisti, per diventare un problema che riguardava tutti, personalmente e collettivamente. A distanza di oltre quarant¿anni dall¿approvazione della legge 180 del 1978 e dalla scomparsa del suo ispiratore, Mario Colucci e Pierangelo Di Vittorio, già autori della prima monografia su Basaglia, tornano a riflettere su di lui cercando di collegarne il lascito con la nuova ricezione sviluppatasi in Italia e nel mondo. Con una duplice funzione: da un lato farne emergere con maggior forza la dimensione ¿universale¿, dall¿altro fornire una sintesi ragionata della sua risonanza teorica e pratica. L¿¿inattualità¿ di Basaglia può essere oggi una salutare scossa per continuare a costruire quell¿incontro con la condizione umana della follia da lui perseguito per tutta la vita. Che cosa rappresentano oggi Franco Basaglia e la storia della deistituzionalizzazione in Italia e nel mondo? Qual è lo stato attuale della ricezione del suo pensiero e dell¿esperienza di trasformazione da lui promossa? Quali riflessi evidenti o misconosciuti sono rintracciabili nella cultura critica dei nostri giorni nel campo della salute mentale e, soprattutto, al di fuori di questo?