La parola Gyatr è usata nelle scritture induiste con tre diversi significati. In primo luogo, viene usata per il ben noto mantra, che viene recitato e sul quale si medita durante il sadhy; in secondo luogo, per il chandas, o metro, nel quale è composto il suddetto mantra, e infine, per quella Dev (Dea) che incarna il potere di questo mantra. Il professor Tainmi tratta in maniera chiara e sintetica della natura, del significato del Gyatr Mantra e del suo metro, prendendo in esame innanzitutto la natura essenziale di Gyatr Dev, ossia del Potere che viene invocato tramite questa straordinaria affermazione meditativa di ventiquattro sillabe che non ha bisogno di particolari riti di accompagnamento e che chiunque può recitare.