Un ragazzo ha un incontro del tutto inaspettato e particolare con uno strano personaggio che sembra essere letteralmente fuori dal tempo. Insieme vivranno una fantastica avventura all'interno dell'edificio simbolo della città in cui vivono, una città dalle mille sfaccettature e dalle mille storie. L'edificio, reale ed immaginario allo stesso tempo è stato infatti costruito a partire da un sogno ed è, alla fine, diventato lui stesso un contenitore di sogni e magiche illusioni. Scopriranno così il vero potere che è custodito in quel luogo, un potere che può farci immaginare qualsiasi cosa, che è in grado di farci immergere in epoche diverse e vivere le fantasie e i desideri che altri hanno vissuto. "Giorgio e il sogno verticale" è un racconto fantastico, ma con un forte legame alla realtà, che spero vi faccia rendere un po' più curiosi, non solo sulla costruzione oggetto del racconto e sulla sua attuale funzione di Museo del tutto particolare, ma su tutto quello che giornalmente ci circonda. Perché i luoghi magici esistono, basta avere la voglia di vederli. Un libro non solo per ragazzi ma per tutti quelli chi hanno imparato a guardare.